viernes, 5 de febrero de 2010

Email Marketing Gli errori da evitare


Per ottenere i migliori risultati dalle attività di email marketing è importante evitare i seguenti errori.

L'improvvisazione
Una campagna di email marketing
di successo è il risultato di un'attenta pianificazione. Prima di intraprenderla è bene verificare se si hanno il tempo e le risorse per farlo con l'attenzione che merita. È infatti estremamente sconsigliabile muoversi in questo campo con superficialità e improvvisazione. Un messaggio di posta elettronica può infatti essere inviato con un click di mouse a decine di migliaia di persone. Se è scritto con poca attenzione e poca cura è molto probabile che il suo risultato sarà solo quello di diffondere in pochi secondi una cattiva immagine dell'azienda che l'ha inviato.

Intraprendere azioni di email marketing solo per risparmiare sui costi
È vero che spedire una email costa meno che inviare una lettera o un fax. Il costo di invio però non è il solo ad entrare in gioco in una campagna di email marketing. È infatti necessario:
- stabilire come l'email marketing debba contribuire al raggiungimento degli obiettivi di marketing dell'azienda,
- acquisire o noleggiare la tecnologia per l'invio delle email e per il monitoraggio dei risultati,
- definire l'offerta,
-
scrivere il messaggio,
- reperire gli indirizzi di posta elettronica,
- monitorare i risultati,
- ridefinire all'interno dell'azienda i processi che sono coinvolti dalle attività di email marketing,
- formare le persone a svolgere questa nuova attività.

Avviare un' attività di email marketing è quindi, in genere, maggiormente costoso di quanto si creda comunemente. Attualmente però, a parità di costi, l'email marketing, se ben condotto, garantisce maggiori ritorni degli altri strumenti di marketing diretto.

La ripetizione di schemi adottati dai concorrenti
È sconsigliabile adottare degli schemi utilizzati dai concorrenti perché in genere
chi inizia ha sempre il vantaggio competitivo che gli deriva dall'esser stato il primo.

Il conformismo
Riferirsi a schemi consolidati può garantire una certa tranquillità di risultato, ma mai un grande successo.

La negatività
Si vende e si persuade se si creano
emozioni positive; è meglio evitare nel messaggio qualunque negatività. Ad esempio, per pubblicizzare un antifurto, è meglio fare leva sulla sicurezza che si ottiene acquistandolo più che sul rischio che si corre se non lo si ha.

L'incoerenza
Le azioni di email marketing per essere
credibili devono essere coerenti. Se nel primo messaggio inviato al cliente abbiamo voluto trasmettere un'immagine di prestigio, far seguire email per offerte speciali, sconti o prodotti di scarsa qualità, può essere estremamente dannoso.

La banale ripetitività
Coerenza non significa
ripetere senza variare. I contenuti delle attività di email marketing devono essere coerenti nel tempo e contemporaneamente diversificarsi occasione per occasione.

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