![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrN4N5tzAruBsxrFDFYh-_FFhil89XEFFJvjfqI04H_FAm24KqG_dcPX0qbwgcjaQGAir8mn3gnGWVStdawWEL3Wst4WoU4v31U5rCW36U4jk58B1u2GmItUEAN1kzIP6uahgkPto3aGM/s400/l'email+marketing-lysan.jpg)
Fare branding* significa pianificare e realizzare una serie di attività per differenziare il nome/il marchio della propria azienda da quello dei concorrenti agli occhi, alla mente e al cuore delle persone che compongono il pubblico di riferimento.
Fare branding significa quindi comunicare chi siamo, cosa offriamo, i valori ai quali ci ispiriamo e i motivi per i quali sceglierci. Esso coinvolge tutte le forme di comunicazione dell'azienda, da quella scritta, alla pubblicità, alle pubbliche relazioni, al contatto interpersonale, alla comunicazione su internet.
E' importante che le attività di branding siano indirizzate a tutti coloro dai quali dipende il successo di un'impresa: i clienti, i fornitori, i potenziali clienti, i dipendenti, gli amministratori locali, gli eventuali azionisti.
Infatti, più il nome dell'azienda è conosciuto e più riesce a comunicare i prodotti e i valori che essa esprime, maggiore sarà la predisposizione dei clienti attuali e potenziali, dei fornitori, dei potenziali collaboratori, ad avviare proficue relazioni con l'azienda.
Inoltre fare branding nei confronti dei clienti e non farlo, ad esempio, nei confronti dei dipendenti non permette di massimizzare il risultato di tale attività. E' perfettamente inutile pianificare e realizzare una campagna di comunicazione il cui obiettivo è portare a conoscenza del grande pubblico le azioni umanitarie intraprese dall'azienda se tutti coloro che lavorano con noi non ne sono a conoscenza o non condividono o non credono ai valori che l'azienda esprime nel realizzarla. Ecco un esempio concreto di ciò che può succedere.
Un cliente chiama il servizio assistenza di un fornitore per sapere lo stato di consegna del suo ordine; coglie così l'occasione per informarsi dell'andamento della campagna umanitaria alla quale ha partecipato. La persona che risponde maschera a stento la sorpresa (probabilmente perché non era a conoscenza dell'iniziativa) e risponde "La ringrazio per il suo apprezzamento dell'ultima trovata dei nostri responsabili di marketing!".
L'email marketing rappresenta un ottimo strumento per la realizzazione di attività di branding. Attraverso l'email possiamo infatti comunicare con ogni singolo cliente, potenziale e attuale, per diffondere la conoscenza del marchio e dei suoi valori;
fornire informazioni per orientare le scelte dei clienti;
aggiornare il pubblico di riferimento sulle iniziative dell'azienda;
instaurare una relazione dedicata.
Ad esempio, offrire ai visitatori del proprio sito la possibilità di iscriversi alla newsletter aziendale consente di comunicare periodicamente e continuativamente a tutti gli interessati le attività dell'azienda: nuovi prodotti, nuove iniziative, nuovi servizi, miglioramenti organizzativi.
E' naturalmente di vitale importanza la pianificazione di questa attività di comunicazione, che altrimenti molto facilmente e con estrema rapidità può contribuire a dissuadere il nostro pubblico dall' avviare relazioni con la nostra azienda.
Elementi strategici della pianificazione sono:
al termine della newsletter si possono agevolmente inserire delle informazioni sul profilo della propria azienda, con dei link di rimando alle principali sessioni del sito;
è possibile proporre l'iscrizione alla newsletter a tutti coloro che sono importanti per l'impresa come i giornalisti, i referenti bancari, gli amministratori locali, le agenzie di lavoro interinale, etc, etc;
all'inizio della newsletter è bene ricordare al cliente con quale indirizzo si è iscritto per consentirgli, qualora lo desiderasse, di cancellarsi con facilità;
all'interno della newsletter è importante che sia sempre evidenziato come cancellarsi e come segnalare l' eventuale variazione dell'indirizzo;
nel mittente, invece di utilizzare un nome e cognome, come ad esempio: adriana.galgano, che potrebbe non dire assolutamente niente a chi si è iscritto alla newsletter Salesware possiamo indicare direttamente NEWSLETTER SALESWARE; questo ci offre la possibilità di indicare nell'oggetto i contenuti della newsletter e di avere così molta più probabilità che il messaggio venga aperto e letto!
No hay comentarios:
Publicar un comentario